Il laboratorio ha analizzato la condizione della donna contemporanea tramite il linguaggio, partendo dalla metamorfosi di Ecuba fino alla costituzione del paradigma dell’insulto “cagna” arrivato dalla Grecia antica invariato fino a noi.
L’analisi dai testi antichi, in cui questo paradigma di definisce, è approdata gradualmente verso ambiti contemporanei con l’analisi del testo dell’attivista e giornalista Itziar Ziga, “Diventare cagna”, che descrive il processo di riappropriazione dell’insulto concepito come arma e mezzo in possesso delle donne.
La condizione descritta da Ziga per la quale una donna contemporanea è definita cagna appare tale e quale alla motivazione per cui Ecuba subì la metamorfosi. Sovvertire gli equilibri, non mostrarsi remissiva ed arrendevole, difendersi e mostrarsi aggressiva, avere un rapporto diretto ed attivo con la sfera sessuale e con quella della morte, nella Grecia antica come oggi, sono caratteristiche “cagnesche”.
L’auspicio è che questo termine venga sempre più spesso pronunciato dalle donne per descrivere se stesse.
“Cagna” si trasforma allora in una minaccia, in un grido di guerra.
Il laboratorio si è concluso con uno spettacolo finale che, figlio del lavoro intermittente e difficoltoso come quello dell’anno appena trascorso in pandemia, si è sviluppato soprattutto sfruttando le risorse testuali.
Il lavoro sviscera quindi il testo di Euripide mettendone a nudo l’Ecuba esule, la vecchia, la madre, la sofferente, la vendicativa e ovviamente la Cagna e in questo si appoggia al testo del “Manifesto della cagna” scritto da Joreen nel 1968.
Ne risulta un ritratto di dolore e sofferenza ma anche di grande determinazione che dall’antichità come un inno fa eco su di noi, donne e uomini della “modernità”.
Dobbiamo essere forti, dobbiamo essere militanti, dobbiamo essere pericolose. Dobbiamo renderci conto che ‘Cagna è bella’ e che non abbiamo nulla da perdere. Niente di niente.
Con
Alice Amovilli
Anna Sternieri
Claudia Palumbo
Daniela Costanzo
Dario Martorana
Marianna Di Filippo
Sofia Di Maio
Registrazioni audio Alessandro Cherubini
Ph. Claudio Tomaselli
Prossima data 12 e 13 novembre 2021 – Teatro dei 25 – Bologna
https://teatrodei25.jimdofree.com/antropologia-del-femminile-2021/